Con grande emozione annunciamo che il progetto “Irene va al mare” si è concluso non solo con successo, ma con un risultato che ha superato ogni aspettativa. La raccolta fondi, nata per garantire una settimana di serenità e autonomia a 8 donne vittime di violenza e ai loro 14 figli, ha raggiunto e superato il suo obiettivo, raccogliendo 21.300 euro grazie alla generosità di moltissime persone.
Non è stata solo una vacanza.
Dal 9 al 16 agosto, le mamme e i loro bambini e bambine hanno vissuto un’esperienza di cura, libertà e normalità. Il mare, il tempo condiviso, i pasti cucinati con amore da volontarie appassionate, la possibilità di vivere momenti di gioia insieme: tutto questo ha rappresentato una tappa fondamentale nel loro percorso di autonomia. Un’occasione per riscoprirsi madri, donne, esseri umani degni di fiducia, affetto, ascolto.
E la bellezza non finisce qui. Grazie ai fondi raccolti:
- I bambini potranno partecipare alle gite scolastiche per tutto l’anno;
- Sarà possibile organizzare un’uscita speciale a Natale;
- I più piccoli saranno coinvolti in attività di benessere ed educazione emotiva, come l’ippoterapia;
- Le mamme avranno l’opportunità di frequentare corsi come quello di acquaticità mamma-bambino, per rafforzare il legame con i propri figli;
- Continuerà il fondamentale supporto psicologico per madri e minori
Una comunità che sa prendersi cura
Vogliamo dire GRAZIE.
Grazie alla nostra comunità, che ha scelto di credere nel cambiamento, di sostenere donne che stanno ricostruendo se stesse dopo relazioni violente e umilianti. Grazie perché ogni euro si è trasformato in possibilità.
Una comunità è sana quando anche chi è fragile ha occasioni per rinascere.
Un ringraziamento speciale va a:
- Le commercianti del centro di Borgomanero e dintorni, che hanno promosso l’iniziativa con creatività e impegno;
- Il comitato Rione S. Gottardo, per il sostegno durante la festa della Madonna del Carmelo;
- La Fondazione Achille Marazza, per la preziosa collaborazione;
- Le scuole del territorio che hanno scelto di donare a “Irene va al mare” i regali di fine anno delle insegnanti;
- La Pro Loco di Borgomanero, la Libreria Mondadori, l’Ufficio Stampa del Comune e tutte le testate giornalistiche che hanno dato voce al progetto;
- E, naturalmente, a tutte le persone singole, associazioni, gruppi, artisti, club service, aziende che hanno donato con generosità.
Molto più di una vacanza
“Irene va al mare” è un progetto attivo da quattro anni. Ogni estate, le mamme accolte in comunità con i loro figli e alcune donne seguite dal Centro Antiviolenza partono per una settimana al mare. Quasi 30 persone tra educatrici, volontarie, madri e bambini, che vivono insieme, condividendo fatiche e scoperte.
Le volontarie Angela, Gabriella e Marisa offrono il loro tempo, le loro mani e il loro cuore. In cucina preparano i pasti con cura. Ma soprattutto offrono una presenza discreta e costante, pronta a sostenere, ascoltare, accogliere.
Angela racconta:
“Per me preparare del buon cibo è dono, arte, bellezza. Queste donne si meritano una coccola.”
Gabriella aggiunge:
“Aiutare queste mamme mi ha aiutato a mia volta. Fare volontariato mi ha salvata in momenti difficili. Le loro parole, i loro sorrisi, la loro gratitudine mi danno forza.”
E Marisa conclude:
“Quella settimana al mare è uno spazio in cui si può ridere, stare insieme, sentirsi leggere. Tornano cariche e serene, e questo fa bene a tutte noi.”
Il viaggio continua
Questa esperienza ci ricorda che nessun cambiamento è possibile senza una comunità che sostiene, ascolta, cammina insieme.
Cooperativa Irene continua a costruire spazi di cura, libertà e autonomia per donne e bambini vittime di violenza, e ha bisogno di ognuno di voi per farlo.
Seguiteci, sosteneteci, partecipate.
Perché insieme si può davvero cambiare la vita di qualcuno.
Anzi: di molte. Grazie!