Progetti e novità
Le nostre iniziative
La giornalista Alessandra Ziniti presenta il suo ultimo libro a Borgomanero, “Libera – storia di Anna”: il racconto di una storia vera fatta di coraggio, resistenza e libertà; la testimonianza di uno strappo dentro il tessuto oppressivo della subcultura mafiosa. Il libro sarà presentato il 16 maggio alle 18.30 presso la torretta confiscata alla mafia, in via Arona 12 a Borgomanero, sede del Centro Antiviolenza territoriale.
Spettacolo teatrale con: Cristina Vaccaro, testi di: Giulia Blasi, regia di: Francesco Zecca, l'11 aprile alla Sala SOMSI di Gozzano, al mattino per le classi seconde del liceo delle scienze umane di Gozzano e alle 21:00 aperto al pubblico pagante (15€).
Per il mese di marzo il centro antiviolenza organizza degli incontri per riflettere sulla condizione femminile e la criminalità organizzata.
Il miglior pareggio possibile è la campagna di raccolta fondi per sostenere i laboratori nelle scuole. Di solito pareggiare non dà soddisfazione: non c’è chi vince e non c’è chi perde, esiste un pareggio, però, che fa vincere tutte le persone: è la parità di genere, il punto che segniamo insieme se iniziamo a pensare in modo diverso, a parlare e a scrivere con consapevolezza e a comportarci con rispetto nei confronti di tutte le diversità.
Si può parlare di dipendenza affettiva?
Cosa si intende con questo termine?
Quali sono i meccanismi che sostengono la percezione che una relazione di coppia sia indispensabile per la nostra esistenza, anche quando sentiamo che questa non ci faccia star bene?
Due notizie: nuova sede per il centro antiviolenza e nuova campagna promozionale.
Per rinnovare il nostro impegno nel sostegno delle donne vittime di violenza.
Uscire dalla violenza si può.
Un nuovo sportello offrirà alle donne del territorio i servizi del Centro Antiviolenza Area Nord Novarese, lo sportello è aperto tutti i giovedì dalle 10 alle 12, in viale Zoppis 6, presso i locali del Consultorio ASL di Borgomanero.
La mostra è aperta presso la Fondazione Marazza di Borgomanero dal 2 al 16 marzo. Smettetela di farci la festa racconta di donne per parlare di società e della cultura in cui ognun* di noi cresce, ingabbiat* in ruoli stereotipati funzionali a quel sistema di potere alla base delle relazioni umane che alimenta discriminazioni, disparità e violenza.
Il Servizio Civile Universale presso la comunità mamma bambino/a prevede una durata di 12 mesi con un impegno medio di 25 ore alla settimana. Il compenso mensile riconosciuto ed erogato dal Dipartimento è di 507,30 euro (per volontario/a).
Due le possibilità di vedere "VOLO – Il primo passo è staccarsi" di e con Francesca Brizzolara, della Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino. Il 16 settembre alle ore 21 presso la Guest House San Giulio di San Maurizio d'Opaglio e il 17 settembre alle ore 17 presso Casa Irene a Borgomanero.